ATHLETIC CLUB: Simón; De Marcos, Vivian, Yeray, Berchiche; De Galarreta (84' Prados), Jauregizar; I. Williams; Sancet (22' Canales), Berenguer (65’ N. Williams); Sannadi (84' Guruzeta). All. Valverde LAS PALMAS: Horkas; Rozada, Suarez (84' Campana), McKenna, Marmol; Marvin (74' Januzaj), Bajcetic (84' Cardona), Essugo, Moiero; Sandro (65' Mata), McBurnie (65' Fuster). All. Martinez
gli higlights di Athletic - Las Palmas
Tre punti pesantissimi per l'Athletic che, di fronte a un Las Palmas combattivo e che veniva dalla sorprendente vittoria allo scadere contro l'Atletico Madrid, mette ulteriore fieno in cascina per la corsa Champions.
Dopo aver schierato sostanzialmente la squadra B al Bernabeu, Valverde cambia completamente formazione e conferma i soli Simón e Berenguer, con Yuri che torna titolare dopo l'infortunio e Nico che parte inizialmente dalla panchina. Martinez deve invece rinunciare al suo giocatore più disequilibrante, ossia il portoghese Fabio Silva e a Javi Munoz, match winner contro i colchoneros.
L'Athletic parte fortissimo e, fortunatamente, riesce a sbloccare la contesa già dopo 5 minuti: Ruiz de Galarreta chiude perfettamente l'uno due e Iñaki, in spazi davvero stretti, beffa prima McKenna e poi il portiere Horkas con due tocchi morbidissimi.
A metà del primo tempo purtroppo Sancet è costretto a chiedere il cambio, con Txingurri che regala una chance a Peio Canales.
Al minuto 37 occasionissima per gli ospiti: Sandro Ramirez -decisamente il più attivo dei suoi- manda McBurnie davanti a Simon, ma il portiere dalla Seleccion chiude bene e sventa il pericolo.
Nella ripresa gli zurigorri partono nuovamente col piede ben piantato sull'accelleratore, alla ricerca del gol della tranquillità. Nei primi minuti è Berenguer a rendersi due volte pericoloso: prima centra di testa la traversa e poi impegna Horkas con un velenoso tiro cross. La partita dell'ex Toro termina al 65' e al suo posto entra Nico.
I Leones vanno ancora vicini al raddoppio grazie alle sgroppate di Iñaki, che offre ai compagni due cioccolatini per raddoppiare; Canales aggancia bene di sinistro in mezzo all'area ma spedisce fuori di destro, mentre Maroan calcia forte ma centrale e Horkas respinge.
Il risultato resta in bilico e così, nell'ultimo quarto d'ora, il Las Palmas inserisce vari giocatori offensivi, tra cui il talentuoso ma incostante Januzaj. Il primo pallone toccato dal belga è un siluro clamoroso da lontano che si stampa sulla traversa.
Valverde risponde mandando in campo Guruzeta e Prados per Maroan e De Galarreta, terminando gli slot per le sostituzioni al minuto 84.
Gli ospiti acquisiscono fiducia e al minuto 86 vanno vicinissimi al pari, con una occasione tripla: bella combinazione tutta di prima sull'out destro, il solito Januzaj mette in mezzo e Simon di piede si supera ancora su Mata (liberissimo...), Vivian alza il muro sul tiro di Cardona e l'azione fortunatamente termina col destro altissimo di Fuster.
Gli ultimi minuti sono da infarto: un paio di corner per il Las Palmas che non sortiscono pericoli, mentre l'Athletic ha due contropiedi per il KO che spreca malamente: il primo porta Iñaki a concludere di sinistro (non la migliore delle scelte), con Guruzeta che raccoglie la respinta di Horkas ma calcia male e alto a porta sostanzialmente sguarnita; in seguito è ancora Iñaki a involarsi e a servire l'accorrente Vivian (?), murato da un difensore.
Nell'ultimo minuto Guruzeta scarica in modo maldestro sulla trequarti e il pallone finisce per sostare sui piedi di Moleiro a pochi passi dalla porta, ma il numero 10 viene chiuso bene.
Vittoria alla fine meritata e beffa evitata, che permette di tenere a debita distanza il Betis (ora impegnato in casa col derelitto Valladolid) e il Villarreal (travolto invece a Vigo).
Purtroppo non si fa in tempo a gioire per la vittoria e per il rientro a buonissimi livelli di Yuri, che si ferma nuovamente Sancet: ennesima lesione muscolare che, con ogni probabilità, lo costringerà a rimanere ai box per le due gare contro il Manchester United.
Antonio Mancuso