5 NOVEMBRE 2025 - 4a GIORNATA DI CHAMPIONS LEAGUE 25/26

NEWCASTLE UNITED 2 - ATHLETIC CLUB 0

11' Brun (N), 49' Joelinton (N)


NEWCASTLE: Pope; Tripper, Thiaw, Botman, Burn (65' Hall); Bruno (65' Miley), Tonali, Joelington; Barnes (65' Elanga), Woltmade (83' Ramsey), Gordon (41' Murpy). All. Howe


ATHLETIC CLUB: Simón; Areso (78' Gorosabel), Vivan, Paredes, Boiro; Jauregizar (69' Selton), Rego (81’ De Galarreta); Navarro (69' Serrano), Vesga, Berenguer, U.Gómez (78' Hierro). All. Valverde


gli higlights di Newcastle - Athletic Club


Quarto turno di Champions che cade dopo due sconfitte consecutive in Liga, soprattutto l'untima nel derby che ancora brucia. Avversario di turno il Newcastle, pure lui reduce da una netta e quasi clamorosa sconfitta contro il West Ham.

Per questa occasione continua la rotazione in europa, stavolta obbligata, di Valverde. Ricompaiono a sinistra Boiro, tolto dalla naftalina di mesi, Vesga a centrocampo come pendolo fra mediana e trequarti, Rego con Jaure davanti la difesa, Unai Gómez come punta centrale, vista l'indisponibilità all'ultimo di Guruzeta, con il supporto di Berenguer sulla sinistra e Navarro sulla destra. In difesa Paredes fa coppia con Vivian e non Laporte.

Il Newcastle schierato da Howe è un 433 riveduto e corretto, con un centrocampo con i fiocchi, ottime individualità in attacco, Barnes e Gordon su tutti, ma che può concedere qualcosa in fase difensiva.


L’inizio promette bene con il pressing e recupero alto di palla zurigorri, punto forte dello scorso anno, che mette in difficoltà il palleggio a centrocampo Newcastle senza tuttavia creare occasioni da gol. Poco a poco il Newcastle riesce a impostare fraseggio ed emergono i limiti di questa annata, con le imbucate verso gli esterni di attacco, Gordon soprattutto, che sorprendono un assetto difensivo non ottimale più dalla parte di Navarro e Areso che sulla sinistra con Boiro e Berenguer.<7p>

Nemmeno il fuorigioco funziona perfettamente, già all'8' minuto un lancio di Pope sorprende la difesa alta e non allineata, ma per fortuna Joelinton non sfrutta l'occasione. Poco dopo la svolta della partita: fallo sulla trequarti sinistra, Tripper disegna un cross perfetto per Burn, più aduso a frequentare la sua porta che quella degli avversari, che colpisce indisturbato e senza saltare con palla che prende un effetto strano e finisce in porta. Forse lo smarcamento è studiato, ma Burn colpisce troppo solo e nel replay si può notare una mancanza di comunicazione tra Vesga e Navarro che hanno permesso al terzino di colpire liberamente.

Apparentemente i Leones non accusano il colpo e almeno per i primi minuti continuano a macinare, seppure con fatica, per i troppi elementi non in giornata, in primis Navarro e Jaure, fin'ora tra i migliori di questa annata. Al 16’ un'azione ripetuta di Bere, uno dei migliori, che si guadagna un angolo. Dal corner, la difesa respinge sui piedi di Boiro che tira in perfetta coordinazione da fuori area ma l'urlo si strozza in gola quando il pallone sbatte in pieno sul palo.

Questa è la svolta della,partita: da quel momento e fino alla fine del tempo giocano solo gli strisciati del nord est inglese che sono pericolosi quattro volte con Guimaraes, Joelinton e Gordon (che si fa male calciando al volo in fuorigioco) mentre riescono a spegnere le iniziative biancorosse, oggi vestiti con un osceno pigiama da trasferta, non facendo giocare la mediana Rego-Jaure.

Al minuto 43' un pasticcio tra Vivian e Unai Simón permette Joelinton di raddoppiare, ma il brasiliano tira male, toccando pure goffamente la palla con la mano. Poteva essere il colpo del KO, invece si va alla pausa tutto sommato in partita.


Nel secondo tempo inizia con un tiro innocuo di Unai Gomez, poi ricomincia il calvario e il momento horror della difesa bilbaina: Barnes, dalla parte che era di Gordon, gigioneggia senza contrasto, prima tira, poi sempre indisturbato, crossa e Joelinton, non proprio un habitué del gol, insacca da solo davanti Unai Simón e 2-0 che ammutoliscono i 3000 sostenitori zurigorri.

Seguono altre due occasioni per Butman, di testa solo ,e di piede per Burn che tira fuori servito con filtrante ancora di Barnes, poi il Newcastle controlla il gioco senza affondare per 10 minuti buoni fino a che finalmente Valverde decide per i cambi: entrano prima Serrano e Selton per Navarro e Jaure, poi Gorosabel per Areso, totalmente sfiancato dagli attacchi avversari.

La squadra ospite sembra rivitalizzata, forse per il comprensibile calo degli inglesi, e riesce a creare qualcosa in attacco con triangoli palla a terra e non con il gioco aereo. Prima un tiro improvviso di Serrano, poi un pallonetto di Selton che smarca Unai Gómez con salvataggio di Butman.

Il giovane Hierro, nel frattempo entrato per Unai Gómez come punta centrale, si smarca con una bella veronica e tira, sulla ribattuta ancora Serrano impegna Pope, purtroppo stasera reattivo e sicuro.


Finisce dopo 5 minuti di recupero con una amara sensazione di impotenza, simile a quella provata dopo Arsenal: forse Newcastle era troppo forte per noi, ma l'impressione è che per infortuni, squalifiche, elementi fondamentali non in forma, prestazioni sottotono, non sia stato possibile giocare alla pari.

L'unica consolazione, oltre al buon debutto di Selton e Hierro, è che guardando la classifica, tutto sommato, non tutto è perduto.


Alessandro Alagna