BORUSSIA DORTMUND: Kobel; Antoni, Sule (69' Schlotterbeck), Bensebaini; Ryerson, Sabitzer, Bellingham (69' Nmecha), Svensson; Adeyemy (63' Brandt); Giurassy (87' Silva), Chukwuemeka (63' Beier) . All. Kovac. ATHLETIC CLUB: Simón; Gorosabel, Vivian (46' Laporte), Paredes, Lekue; Jauregizar (46' De Galarreta), Rego; Iñaki Williams (46' Guruzeta), U.Gómez (63' Serrano), Navarro; Sannadi (80' Ibon Sánchez). All. Valverde gli higlights di Borussia Dortmund - Athletic Club Athletic di scena al Westfalenstadion di Dortmund per provare a riscattare la sconfitta casalinga patita contro l'Arsenal. Le assenze di Nico, Sancet, Prados, Vesga e Berenguer accorciano le soluzioni a disposizione di Valverde, che opta anche per tenere a riposo altri titolari, come Ruiz de Galarreta e i due terzini. I gialloneri partono forte e i nostri impiegano una decina di minuti buoni per iniziare a rispondere. Simón para senza grossi problemi un tiro dal limite di Sabitzer al 20', ma nulla può quando Svensson porta in vantaggio i suoi 8 minuti più tardi, sfruttando una discesa sulla destra dell'indemoniato Adeyemi. I Leones accusano il colpo e quando mancano una decina di minuti all'intervallo, Simón salva prima su Sabitzer e poi su Sule. La ripresa inizia con Guruzeta (nella posizione di trequartista), Laporte e Ruiz de Galarreta per Inaki, Vivian e Jauregizar e la presenza dell'ex Mallorca a metà campo permette all'Athletic di prendere immediatamente il comando delle operazioni. Purtroppo però, il Dortmund trova il gol del raddoppio a freddo, con Chukmwueka che sorprende Simón sul primo palo. L'Athletic non ci sta e inizia a collezionare occasioni da rete in rapida successione. Al 55' Maroan impegna severamente Kobel e Unai Gómez manca di nulla il tap-in. Al 61' torna finalmente al gol Guruzeta, che approfitta di una serie di rimpalli dentro l'area. Txingurri cerca di approfittare del momento propizio e inserisce il più offensivo Serrano per Gómez. Al 68' viene giustamente annullato un bel gol a Navarro -decisamente tra i migliori- ed è proprio lui tre minuti dopo ad avere una chance ghiottissima, ma calcia alto dopo aver preparato benissimo la conclusione. Al 78' è un intervento provvidenziale di Svensson a evitare il pari, con Guru ben appostato. All'80' esordisce Ibon Sánchez, che rileva Maroan e un minuto dopo Simón compie un mezzo miracolo sulla conclusione di Brandt. Sul corner seguente, però, il Borussia allunga in maniera del tutto fortunosa: Sabitzer calcia da fuori e Guirassy devia sotto misura e senza volerlo, spiazzando l'incolpevole Simón. All'88' proprio Ibon si gira benissimo e calcia forte di sinistro, ma Kobel vola e gli nega la gioia del gol all'esordio. In pieno recupero arriva pure il gol del 4-1 che complica parecchio il discorso differenza reti: palla persa in uscita, Brandt si ritrova a tu per tu col portiere e stavolta finalizza senza problemi. Prossimo impegno, assolutamente da non fallire per rimanere in corsa per la qualificazione, il 22 ottobre alle 18:45, a San Mamés contro gli azeri del Qarabag.
Antonio Mancuso