23 SETTEMBRE 2025 - 6a GIORNATA DI LIGA 25/26

ATHLETIC CLUB 1 - GIRONA 1

9' Ounahi (G), 48' Jauregizar (A)


ATHLETIC CLUB: Simón; Gorosabel (45' Areso), Paredes, Laporte, Boiro (45' Berchiche); Jauregizar, Vesga (45' De Galarreta); Iñaki Williams, Sancet (80’ Navarro), Serrano (45' Berenguer); Guruzeta. All. Aspiazu


GIRONA: Gazzaniga; Rincón (86' Lass), Frances, Blind, Moreno; Martin, Solis (76' Arnau); Bryan Gil (76' Asprilla), Van De Beek (33' Portu), Ounahi; Vanat (86' Stuani). All. Michel.


gli higlights di Athletic Club - Girona


Turno infrasettimanale non proprio tempestivo, dopo due sconfitte in campionato e una in CL, con l'Athletic in crisi non solo di risultati, ma in parte anche di gioco.

L'avversario è il Girona, fanalino di coda lontano dai fasti dello scorso anno e ancora più di due anni fa, reduce da una sconfitta da seduta psicanalitica con due espulsi in 46’ e che comunque non costituisce un test probante data la sua particolarità.

Le formazioni iniziali: per i biancorossi di Bilbao giocano Gorosabel, Boiro e Laporte in difesa con il confermato Paredes, a centrocampo Vesga per Galaxy, in avanti Guruzeta punta centrale con i trequarti affidati a Serrano, Sancet e Iñaki da sinistra a destra. Txingurri ancora in tribuna per l'espulsione ricevuta contro il Betis, Aspiazu a farne le veci a bordocampo.

Per i catalani formazione a specchio che diventa un 442 in fase difensiva e alcune vecchie conoscenze: Gazzaniga in porta, Blind figlio d’arte centrale difensivo, Van de Beek e Gil fra i trequarti. In generale pare una formazione dal tasso tecnico notevole.


Si comincia al piccolo trotto, ma quasi subito gli auspici non sono favorevoli. Al minuto otto il fraseggio sulla trequarti del Girona è tanto bello quanto indisturbato e porta Vanat, il centrattacco ucraino, al tiro fuori non di molto. Dopo un minuto arriva il vantaggio ospite: nessuno legge il taglio di Ouhani, il trequartista di sinistra, assist delizia di Bryan Gil e botta all’incrocio dei pali opposto con Unai Simón impossibilitato ad intervenire.

Continua il momento horror dei leones: su lancione dalla destra del Girona i due centrali sono in ritardo, esce di testa Unai Simón, la palla arriva a Van de Beek che, a porta sguarnita, calcia al volo ma per fortuna finisce alto/

Il Girona continua a premere: prima una chiusura di Laporte ancora su Ouhani, liberato dal solito fraseggio elegante (e la solita ignavia difensiva), poi un tiro al volo di Bryan Gil con respinta di Unai Simón. I zurigorri escono dalla letargia senza tuttavia creare pericoli a Gazzaniga se non un colpo di testa alto di Laporte su angolo e una indegna ciabattata di Guruzeta ben liberato da una sponda di Serrano.

Dal minuto 26 comincia a dare frutti il forcing alto: filtrante per Guruzeta, la palla si impenna, esce male Gazzaniga e sulla ribattuta Sancet conclude alto. Ancora due occasioni per i padroni di casa: Gazzaniga para tiro di Guruzeta, mentre Sancet manda fuori un'altra bella occasione.

Gorosabel, in una rara sortita offensiva, sraseggia con Iñaki Williams, che porta al tiro il capitano con respinta della difesa ospite. Con questa azione si conclude praticamente il primo tempo dei leones, con il Girona che riprende fiato e ricomincia il suo gioco di fraseggio a ragnatela con filtranti improvvisi: su uno di questi il neo entrato Portu al posto dell'infortunato Van De Beek, si smarca sulla destra, mette in mezzo, Boiro devia con una scivolata goffa e tardiva, per fortuna il pallone è lento, Simón recupera posizione e para.


Nella ripresa Valverde ed Aspiazu rinnegano le loro scelte: scendo in campo Berenguer, Berchiche, Galaxy e Areso per Serrano, Boiro, Vesga e Gorosabel. La pausa sembra benefica per i padroni di casa e il pressing alto riesce meglio, mentre il gioco Girona non riesce più fluido. Al 47’ la specialità di Jaure che ruba palla a Bryan Gil, troppo lezioso sulla trequarti difensiva, si aggiusta per il tiro e insacca sul palo lungo e il San Mamés crede nella rimonta.

Athletic continua a giocare più sull'asse Berenguer Berchiche e crea pericoli costanti alla difesa Girona non più tranquilla, ma costretta in affanno con il centrocampo che non riparte più così facilmente. Tuttavia manca ai bilbaini sempre precisione al momento decisivo, con Iñaki fuori dalla partita se non a sprazzi, mentre Guruzeta e Sancet non trovano mai la giusta intesa nell'asse centrale.

Così il periodo frutta solo un tiro alto di Guruzeta su assist di Jaure, mentre su corner un gran colpo di testa di Paredes, alla sua presenza 100 in maglia Athletic, viene respinto d'istinto da Gazzaniga.

Al minuto 74 sembra tuttavia fatta quando Galaxy trova Berenguer solo sulla sinistra e lo mette davanti al portiere, ma il tiro viene respinto dall'estremo difensore argentino. Navarro entra negli ultimi 10 minuti per Sancet, e il cambio porta ancora vivacità in attacco: Prima Guruzeta, in posizione di trequartista, manda in area il numero 23, che perde l'attimo per calciare e Gazzaniga puó bloccare, mentre al minuto 83', su una discesa di Yuri dopo sponda di Berenguer, lo stesso Navarro tira alto per l'ultima occasione zurrigorri.


Pareggio che rispecchia il gioco offerto in campo. Per i leones da rivedere la formazione iniziale di Valverde, diversi uomini che non sembrano in forma (Sancet e Guruzeta), altri che non sembrano al loro livello (Boiro), altri ancora che pongono interrogativi sulle scelte di mercato (Areso).

Per il Girona menzione particolare per Ouhani, ottima prova, e per Rincón, omaggiato dal San Mamés con un bell'applauso, vincitore della sfida con Boiro e Serrano dalla sua parte.

Forse il prossimo anno sarà opportuno imporre qualche clausola di divieto di concorrenza (il giocatore in prestito non gioca contro la sua squadra)?


Alessandro Alagna