31 AGOSTO 2025 - 3a GIORNATA DI LIGA 25/26

REAL BETIS BALOMPIÉ 1 - ATHLETIC CLUB 2

60' Bartra -aut- (A), 85' Paredes (A), 97' Bakambu (B)


REAL BETIS: Valles; Ortiz (88' Bellerin), Bartra, Natan, Junior; Altamira, Fronals; Garcia (72' Deossa), Lo Celso (88' Avila), Riquelme (72' Bakambu); Cucho. All.: I. Pérez.


ATHLETIC CLUB: Simón; Areso (75' Gorosabel), Vivian, Paredes, Berchiche; Jauregizar, Prados (61' Vesga); Iñaki Williams (75’ Sannadi), Sancet (84’ U. Gómez), Nico Williams (84’ Navarro); Berenguer. All. Valverde


gli higlights di Athletic Club - Rayo Vallecano


Davanti a 65222 spettatori, cifra più alta mai registrata in casa dal Real Betis, l'Athletic infila la terza vittoria in altrettante partite. Si tratta della migliore partenza targata Valverde, mentre il numero impressionante di spettatori è ovviamente dovuto all'inagibilità del Villamarin, coi Leones ben contenti di tornare a calcare il prato de La Cartuja.

Prados rileva l'indisponibile De Galarreta e davanti Txingurri opta per per un quartetto mobile e che non dia punti di riferimento, con Maroan e Guruzeta contemporaneamente in panchina.


Il primo tempo è attrattivo e giocato a ritmi alti, relativamente a questo periodo dell'anno. Le occasioni arrivano da ambo le parti: Valles respinge col piede il piattone di Iñaki, lanciato in solitaria e Sancet manda a lato il tap-in. Lo stesso Iñaki Williams ha un'altra buona occasione alcuni minuti dopo, ma il suo destro termina altissimo.

Il Betis si rende invece pericoloso con un sinistro dal limite di Pablo Garcia, tra i migliori dei suoi, che centra la traversa dopo la fortuita deviazione di Areso.


La ripresa si apre con un possibile penalty -il tocco c'è- di Bartra su Sancet, che l'arbitro non accorda e dal VAR nessuno si fa vivo.

All'ora precisa di gioco, i Leones meritatamente passano: Areso crossa dalla destra sugli sviluppi di un corner, Natan di testa allunga la traiettoria e serve involontariamente il liberissimo Yuri; il controllo non è perfetto ma il veterano ha la prontezza di effettuare un tiro cross prima che la sfera termini fuori, che Bartra corregge con successo nella propria porta.

Valverde inserisce immediatamente Vesga per Prados, reduce da un infortunio e già finito sulla lista dei cattivi. Pellegrini prova a mischiare le carte ma finisce solo per creare ulteriore confusione ai suoi, incapaci di creare pericoli veri e propri verso la porta difesa da Simon.

Per l'ultimo quarto d'ora entrano Gorosabel e Maroan (per gli stremati Areso e Iñaki Williams). L'Athletic ha sempre più spazi per mettere il colpo del KO e, a pochi minuti dal termine, Nico conquista un corner e lascia il campo assieme a Sancet, con al loro posto Unai Gómez e Navarro. La difesa del Betis sventa proprio quel corner ma il pallone termina esattamente sui piedi dell'ex Real Sociedad -e in maniera quasi similare al primo gol-, che lascia partire un insidiosissimo assist a rientrare, il solito Bartra spizza e per Paredes è impossibile fallire.

Sembra finita, ma l'arbitro concede ben 8 minuti di recupero, in cui succede letteralmente di tutto: entra quel criminale del Chimy Avila e i nostri iniziano giustamente a temere per la propria vita; Bakambu accorcia le distanze con un gran bel colpo di testa, gli animi ovviamente si scaldano ulteriormente e iniziano a volare cartellini. Prima alcuni gialli, poi un rosso diretto a Padilla, reo di aver allontanato il pallone. Txingurri protesta e viene espulso anche lui.

La partita termina oltre il minuto 100 e i Leones portano a casa altri 3 puntazzi, stavolta pure in trasferta e contro una diretta concorrente per la qualificazione alle Coppe.


Antonio Mancuso