13 APRILE 2025 - 31a GIORNATA DI LIGA 24/25

ATHLETIC 3 - RAYO VALLECANO 1

37’ Ciss (RV), 58’ Sancet -rig- (A), 80’ Nico Williams (A), 94’ Sancet (A)


ATHLETIC CLUB: Simón; Gorosabel, Vivian, Paredes, Boiro; Prados (59’ De Galarreta), Jauregizar; Djaló (59’ I. Williams); U. Gómez (46’ Sancet), Berenguer (72’ N. Williams); Guruzeta (46’ Sannadi). All. Valverde


RAYO VALLECANO: Batalla; Raju, Lejeune, Hernandez, Espino (85’ Palazon); Ciss (85’ De Tomas), Gumbau (63’ Unai Lopez); De Frutos (69’ Embarba) Diaz (63’ Valentin), Chavarria; Garcia. All. Iñigo Perez.


gli higlights di Athletic - Rayo Vallecano


Valverde rivoluziona la squadra dalla metà campo in su. Fuori i due Williams, Sannadi e Sancet. Dentro Djaló a destra, finora oggetto misterioso, e Berenguer a sinistra, Unai Gómez trequartista a supporto della punta Guruzeta. A centrocampo Prados e Jaure a filtrare e rilanciare, in difesa, davanti ad Unai Simón, Boiro e Gorosabel terzini, al centro c’è Paredes con Vivian.

Il Rayo Vallecano a specchio con alcune individualità interessanti: il centrale trentaseienne Aridane Hernandez, esterno dx De Frutos e il centrale di centrocampo Ciss.


La partita inizia con i biancorossi che non riescono a trovare spunti degni di nota, con i centrali di centrocampo marcati a uomo. Il gioco per forza si dispiega sulle fasce, tuttavia Boiro e Djaló non riescono a incidere. Così in tutto il primo tempo si contano due cross telefonati di Djaló, un tiro alto di Prados al minuto 11 e uno di Unai Gómez respinto da Espino dopo 20 minuti di gioco.

Guruzeta si fa vedere solo con un buon colpo di testa, fuori di poco, al minuto 30 dopo cross tagliato di Unai Gómez.

Il Rayo mostra buone geometrie di attacco e non corre grandi pericoli in una gara sotto ritmo, anzi: dopo un paio di azioni all’ inizio potenzialmente pericolose sono le discese di Espino e gli incroci con Chavarria che portano guai. In uno di questi al minuto 35 uno sciagurato Paredes rinvia goffamente verso Simón, si avventa Alvaro Garcia che calcia fuori. Vivian interviene con gamba e piede alto sulla coscia, il tiro è svirgolato, ma la palla è in gioco e al VAR l’arbitro decretano il rigore per gli ospiti.

Sul dischetto si presenta Pedro Diaz, in perenne dissidio con l’arbitro e il mondo, Simón fa il miracolo e respinge anche bene, verso l’esterno, ma proprio dove Ciss calcia al volo e di potenza sul primo palo e insacca.

Sul San Mamés scende il gelo. I zurigorri hanno una sterile reazione ma ottengono solo un tiro di Berenguer su azione ripetuta e insistita di Djaló.


Si va negli spogliatoi con il dubbio che Djaló e Boiro non siano proprio nella categoria giusta. Al ritorno in campo compaiono Sannadi e Sancet per due impalpabili Gómez e Guruzeta e subito il ritmo dei padroni di casa aumenta.

L'Athletic spinge e al 52’una bella discesa di Boiro consente a Berenguer di calciare in porta, senza fortuna; un minuto dopo ricamo di Sancet per Djaló che tira fuori sul palo lontano, ma l’ex Braga è in fuorigioco.

Al minuto 58 solito sviluppo lato Berenguer, uno dei migliori con Prados, mette in mezzo all'area, sul cross Espino trattiene Sannadi. Il VAR richiama l'arbitro che dopo il check fischia il sacrosanto rigore che Sancet trasforma, per la gioia dei tifosi e soprattutto per la liberazione di questa maledizione che attanaglia i leones dagli undici metri.

La partita cambia, ora il pallone gira a mille anche con l'ingresso di Iñaki Williams al posto di Djaló. Al minuto 60 ancora Berenguer assiste Sancet ma il tiro è ribattuto fortunosamente, con la difesa del Rayo che scricchiola anche sulle palle innocue.

Sette giri di lancette dopo, lancio senza pretese che nessuno della difesa del Rayo respinge, Sannadi si avventa sul pallone, tira forte ma alto di poco.

Break del Rayo: Alvaro interrompe il monologo zurrigorri, prima mancando di poco l’aggancio su cross di De Fruitos al 65’ e dopo due minuti tira al volo ma Simón è attento sul primo palo.

Nel frattempo, sono entrati De Gallareta per Prados e Nico Williams per Berenguer. Al minuto 80 doppio calcio d’angolo per Athletic e sulla destra ottima combinazione De Gallareta - Nico con tiro di quest’ultimo nell’angolo opposto, imparabile per Battalla. Un gol splendido!

A questo punto entrano due trequartisti, Palazon e De Tomas, per il Rayo che non ha quasi più filtro a centrocampo affidato al’ex Unai Lopez senza mai rendersi pericoloso. Gli uomini di Iñigo Perez si intestardiscono con un’orrenda costruzione dal basso nei minuti di recupero, Oscar Valentin perde palla per il pressing alto di Jaure, palla a Sannadi che rifinisce per Sancet , tiro a giro di collo esterno alla dx di Battalla per il terzo gol dei zurigorri e tripudio del San Mamés, anche perché è il gol numero 5000 nella storia dell’Athletic ne La Liga.


I migliori: Prados e Berenguer, fra i subentrati Sannadi e Sancet, menzione per De Gallareta e per Unai Simón, che sembra quello dell’anno scorso, oltre al gol meraviglioso di Nico, che torna a far brillare il suo talento davanti ai suoi tifosi.

Molto confuso Djaló, che deve ritrovare confidenza col campo dopo l'infortunio ed elevare il suo gioco ad un campionato più competitivo, troppi errori da parte di Paredes mentre Adama Boiro è da rieducare calcisticamente: attacca male e difende peggio.


Alessandro Alagna