VILLAREAL: Junior; Femenia, Foyth, Costa (77' Pedraza), Cardona (77' Kambwalla). Buchanan (57' Yeremy), Parejo (63' Gueye), Comesina, Baena; Ayoze (57' Gerard), Barry. All. Marcelino ATHLETIC CLUB: Simón; Gorosabel, Vivian, Paredes (73' Nuñez ), Berchiche (34' Boiro); Prados; Jauregizar; Iñaki Williams, Gómez (63' Sancet), Nico Williams (63' Berenguer); Guruzeta (73' Sanadi). All. Valverde
gli higlights di Villareal - Athletic
L'Athletic esce da La Ceramica esattamente col punto che cercava e che permette di mantenere 6 lunghezze di vantaggio sia sul Sottomarino Giallo (che però deve ancora recuperare una gara, sempre in casa contro l'Espanyol), che sul Betis in formissima nelle ultime settimane. Più che un punto sono quasi due, visto il vantaggio conquistato negli scontri diretti.
Al centro della difesa si rivede la coppia Vivian-Paredes (Yeray fuori dai convocati), con Gorosabel preferito a De Marcos e Unai Gómez alle spalle di Guruzeta. Marcelino risponde rinforzando la retroguardia con l'accentramento di Foyth, preferendo Parejo a Gueye nella zona nevralgica e confermando davanti la prolifica coppia Barry-Ayoze, con l'acciaccato Gerard Moreno che parte dalla panchina.
I padroni di casa partono col piede ben piantato sull'accelleratore, ma è l'Athletic ad avere la prima palla gol: Guruzeta anticipa tutti di testa ma non centra lo specchio. Il Villarreal risponde immediatamente con una azione ben costruita: Barry fa da sponda e scarica a sinistra per Baena, che lo cerca nuovamente in mezzo all'area, stop di petto e tocco perfetto per l'accorrente Cardona, che però calcia debolmente e non impensierisce Simón.
Subito dopo è un lancio dalle retrovie a trovare impreparata la retroguardia zurigorri, ma per fortuna il tiro al volo di Ayoze è ancora debole e centrale.
Alla mezz'ora Txingurri è costretto a inserire Adama -che giocherà una partita molto convincente- al posto di Yuri, fermato da un problema muscolare e prevedibilmente out per la gara coi Rangers.
La prima frazione si chiude con un bel contropiede che lancia Nico in area di rigore, l'assist è però mezzo ciabattato e meglio non fa Iñaki, che manca il pallone a due passi dalla porta.
La prima metà del secondo tempo è godibile ma senza occasioni clamorose, il Villarreal cala alla distanza dopo un primo tempo giocato a ritmi altissimi e inizia prendersi meno rischi.
La girandola dei cambi inizia con l'infortunio a Buchanan e entrambi gli allenatori si avvarranno di tutte e 5 le sostituzioni; lato zurigorri si rivede finalmente Sancet, mentre anche Paredes è costretto a lasciare anzitempo per un guaio fisico.
Quando mancano circa 20 minuti arriva l'occasione più ghiotta del match: Gerard Moreno si invola sulla destra e serve a Barry un cioccolatino da spedire in rete a portiere ormai battuto, l'ivoriano è però forse ingannato dal mancato intervento di Vivian e, scoordinato, calcia incredibilmente sopra la traversa.
Poco oltre l'80esimo il VAR richiama l'arbitro, che espelle Gueye per un inutile fallaccio a metà campo su Maroan. Considerando il recupero, l'Athletic gioca oltre un quarto d'ora con l'uomo in più ma fatica a creare situazioni pericolose. L'unica di fatto arriva a pochi secondi dal termine, con un colpo di testa di Vivian che viene deviato in corner dal portiere Luiz Junior.
Un pareggio tutto sommato giusto, in cui l'Athletic è stato bravo -e un filino fortunato- a reggere nel primo tempo, uscendo poi alla distanza. Questo ulteriore clean sheet permette inoltre di agganciare l'Atletico Madrid come squadra meno battuta, considerando tutti e 5 i principali campionati europei. Un dato incredibile, che ha il volto di Dani Vivian ma che sottintende un lavoro eccellente e encomiabile da parte di tutta la squadra.
Di contro, nelle ultime settimane l'Athletic è apparso piuttosto spuntato ed è stato così anche a La Ceramica, al netto di Berenguer -entrato molto bene al contrario di Sancet, ancora molto arrugginito- e di un Guruzeta finalmente mobile e positivo.
Preoccupano inoltre le condizioni di vari componenti della retroguardia, risulta perciò difficile ipotizzare le scelte che farà Valverde contro i Rangers.
Antonio Mancuso