ROMA: Svilar; Mancini, N’Dicka, Hermoso; Çelik (71’ Abdulhamid), Koné (80’ L. Paredes), Cristante, Baldanzi (63’ Pisilli), Angeliño; Dybala (46 Soulé), Dovbyk (80’ Shomurodov).
ATHLETIC CLUB: Agirrezabala; Gorosabel (69’ De Marcos), Vivian (80’ Nuñez), A. Paredes, Berchiche; Prados (60’ Herrera), De Galarreta; Iñaki, Unai Gómez (69’ Berenguer), Djaló (60’ Nico); Guruzeta.
Gli highlights di Roma - Athletic Club.
I Leones Italianos insieme alla squadra, a Roma.
L’Athletic torna in una competizione europea dopo oltre sei anni di attesa, sfoggiando il suo peggior abito che ha nell’armadio, con una divisa che farebbe impallidire anche alla fashon week, ma con la spinta dei Leones Italianos presenti. La prima avversaria è la Roma del neoallenatore Ivan Juric, che ha sostituito Daniele De Rossi, con non poche polemiche nella capitale italiana, tant’è che il tifo romanista si asterrà per i primi 15 minuti del match.
Valverde recupera Agirrezabala tra i pali e Nico Williams per la panchina, usciti malconci dalle partite, rispettivamente, contro Celta e Legañes. Chi invece non ce la fa è Ohian Sancet, uno dei migliori di questo inizio di stagione. Txingurri opta per Gorosabel terzino destro, con Vivian, Prados e Berchiche, De Galarreta affiancato a Prados in mediana, in avanti Unai Gómez e Djaló si uniscono a Iñaki Williams e Guruzeta.
Angel Iribar sotto la curva prima del fischio d'inizio. Ph: Athletic Club
L’Athletic attende la Roma, giocando di rimessa, e già pochi minuti Vivian mette in mezzo per Guruzeta che svirgola in area. De Galarreta fa lo stesso per Iñaki, lancio lungo in area ma il numero 9 calcia alto sopra la porta.
La Roma mantiene il possesso ma solo alla mezz’ora è pericolosa, Dobvyk si libera di Vivian e calcia su Agirrezabala in uscita. Dalla stessa azione, la Roma spinge e trova Dybala in area ma l’argentino in semi volee colpisce male il pallone, superando la traversa.
Il forcing giallorosso porta i suoi frutti: Guruzeta non riesce a difendere il pallone da N’Dicka, Dybala prima si libera con una magia di Gómez e Prados sula destra, poi serve Baldanzi che la fa scorrere sul lato sinistro per Angeliño che crossa in mezzo all’area dove Dobvyk si libera ancora di Vivian e con un bel colpo di testa angolato batte un immobile Agirrezabala.
L’Athletic accusa il colpo, la Roma ha un possesso quasi del 75%. Prados è il più motivato, prova un’incursione palla al piede e Koné lo stende prima di entrare in area e giallo per l’ivoriano-francese. Dalla punizione, l’Athletic libera Djaló dai 20 metri che spara in curva.
Nella ripresa, Soulé sostituisce l’acciaccato Dybala, ma dopo un tiro debole da fuori area di Unai Gómez, per la prima parata della serata di Svilar, la Roma potrebbe raddoppiare: Paredes scivola e Soulé attacca la porta con Dobvyk contro il solo Vivian, l’argentino calcia forte ma Julen salva il risultato.
Valverde capisce che non si può più aspettare e tra il minuto 60 e 70 manda in campo Herrera, Nico Williams, Berenguer e De Marcos, per Unai Gómez, Djaló, Prados e Gorosabel. L’esperienza di Oscar e Ander, con l’effervescenza di Nico, spingono l’Athletic nella metà campo avversaria. Galaxy trova Iñaki al limite dell’area, si gira sul destro e calcia a giro ma la palla esce di poco. L’Athletic guadagna tanti corner ma non riesce mai a tirare in porta.
Juric fa entrare Leandro Paredes e Shomurdov per Koné e Dobvyk per mettere in ghiaccio il risultato. Vivian si fa male in uno scontro aereo in area giallorossa e viene sostituito da Nuñez. Al minuto 85, da una punizione guadagnata da Nico, Berenguer dalla sinistra trova proprio Nuñez sul secondo palo che rimette in mezzo di testa e Paredes incoccia di prepotenza anticipando Cristante per il pareggio biancorosso, facendo esplodere la festa nel settore ospiti, dove vengono accesi dei bengala, alcuni di questi lanciati nel settore ospiti, facendo infuriare Valverde.
L’Athletic capisce che può anche provare il colpo grosso, ma l’unico pericolo è un’inzuccata di Hermoso che Agirrezabala para a terra. La partita termina con un pareggio, non una partita avvincente, ma una partita difficile sia per il cambio di allenatore sulla panchina della Roma, sia perché dopo tanta assenza sui campi europei, la squadra deve abituarsi a giochi e stili diversi.
Lo striscione dei Leones Italianos all'Olimpico
Nel post-partita, De Marcos e Iñaki Williams ammoniranno gli hintxas per l’accensione dei bengala non approvando il gesto; successivamente sia Herrera che Paredes hanno condannato il gesto durante le interviste. L’Athletic ha poi diramato un duro comunicato, nel quale afferma che non tollera questo atteggiamento da parte dei propri tifosi.
All’Athletic è mancata la spinta de terzini, Gorosabel e soprattutto Berchiche sono rimasti schiacciati supportando molto poco gli esterni d’attacco. Se Iñaki è stato uno dei giocatori più attivi, Djaló è sembrato più spaesato, ma siamo sicuri che non mancheranno le occasioni per rifarsi. Avere Galaxy in mezzo al campo è un piacere per gli amanti del giuoco, ma il gol di Paredes, con l’assistenza di Nuñez, gli valgono il mio personalissimo MVP della serata.
Valverde dovrà gestire i suoi uomini, domenica l’Athletic giocherà contro il Sevilla e poi giovedì di nuovo Europa League, che torna al San Mamés ospitando l’AZ Alkmaar.
Lodovico Monoli